Reggio Emilia, 12 gennaio 2016 - Sposarsi di domenica? A Castellarano non si può. Il motivo?Non ci sono preti. E’ ciò che succede realmente nell’Unità Pastorale Madonna di Campiano che comprende cinque parrocchie: Castellarano, Tressano, Roteglia, San Valentino e Montebabbio. E da un po’ di tempo a questa parte non si possono celebrare matrimoni alla domenica in nessuna di queste parrocchie.
La domenica però è il giorno più congeniale a tutti gli sposi. Per tanti motivi, in primis quello di garantire la partecipazione a tutti gli invitati, solitamente senza nessun problema lavorativo o di organizzazione. Ma non si può. E qualche malumore a Castellarano serpeggia: «Volevamo sposarci di domenica, ma il parroco ci ha risposto che non si può...», dice una coppia. Qualcuno ci va anche giù pesante, con tagliente ironia: «Ormai non si può più decidere nemmeno quando sposarsi...».
A dare una motivazione è don Vittorio Trevisi, parroco di Castellarano e «amministratore» dell’Unità Pastorale. «Non è certo per cattiveria – spiega il sacerdote – Ma è un problema di organizzazione.Siamo cinque preti per cinque parrocchie e alla domenica mattina ognuno di noi deve coprire le varie messe che ci sono in tutte le chiese. Non riusciremmo proprio fisicamente, perciò abbiamo deciso così. Poi se qualcuno vuole sposarsi alle 8 di domenica mattina o alle 4 del pomeriggio io sono disponibile, ma nessuno sceglie questi orari...».
Non si tratta di un problema di chiese. Di queste ce ne sono a volontà, tra cui la Pieve di San Valentino che è un vero e proprio gioiello, ambito da tanti sposi. C’è però la chiesa di Campiano che alla domenica mattina è libera. «Sì, ma manca il prete – conclude don Trevisi – Quindi se qualcuno vuole sposarsi lì, deve trovare un parroco che celebri la funzione...». Insomma, chissà che non si trovino annunci del tipo «Cercansi prete per matrimonio...».
Da "Il Resto del Carllino"
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