sabato 21 maggio 2011

AI DOTTORI DEL TEMPIO

Sono rimasto molto scosso per la vicenda di don Seppia,e, a distanza di qualche giorno dall'inizio di questa "sporca vicenda",vorrei esprimere
alcuni dei miei flash mentali che invadono in modo turbolento e caotico la mia zucca.
Un aiuto illuminante mi e' venuto dalla Parola di Dio e in particolare ho ritrovato una serie di indicazioni nel Cap.18 del Vangelo di Matteo.

 «[…] In quel tempo si avvicinarono a Gesù i discepoli per dirgli: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?» Egli, chiamato a sé un
fanciullo, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come fanciulli, non entrerete nel regno
dei cieli. Chi dunque si farà piccolo come questo fanciullo, questi sarà il più grande nel regno dei cieli. Se uno accoglie un solo fanciullo come
questo nel mio nome, accoglie me. Ma se uno sarà di scandalo a uno di questi piccoli che credono in me, è meglio per lui che gli sia legata al
collo una mola asinaria e sia precipitato nel fondo del mare.
Guai al mondo per gli scandali! Infatti, se è inevitabile che avvengano scandali, guai però a quell’uomo per mezzo del quale avviene lo

scandalo.
Se la tua mano o il tuo piede ti è di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che con due mani

o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti è di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita
con un solo occhio, che essere gettato con due occhi nella Geenna del fuoco.
Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli, poiché vi dico che i loro angeli nei cieli contemplano continuamente il volto del Padre mio

che è nei cieli.
Infatti, il Figlio dell’uomo è venuto a trarre in salvo ciò che era perito.
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di esse si smarrisce, non lascia le novantanove sui monti e va in cerca di quella smarrita?

E se gli capita di trovarla, in verità vi dico: si rallegrerà per essa più che delle altre novantanove che non si erano smarrite.
Proprio questo è il volere del Padre vostro che è nei cieli: che neanche uno di questi piccoli si perda.
Se il tuo fratello pecca, va’, riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai riacquistato il tuo fratello. Se invece non ti ascolterà, prendi con

te una o due persone, affinché sulla bocca di due testimoni si stabilisca ogni cosa. Se non ascolterà neppure loro, deferiscilo alla chiesa e se
neppure alla chiesa darà ascolto, sia egli per te come il pagano e il pubblicano […]»

Un uomo di Dio come don Seppia conoscerà questo testo e in questi giorni sarà sicuramente ossessionato da quei primi versetti del capitolo.
Io non posso e non voglio giudicare:sarà la giustizia italiana a far emergere colpe e colpevoli!
In questo momento però vorrei rivolgermi a "quel pastore":
caro Monsignor Vescovo Ordinario della Diocesi di Genova perchè non hai lasciato le tue 99 pecorelle,già belle accomodate e arricchite,per
andare in cerca di questa smarrita?
Perchè hai permesso che i "lupi" la sbranasssero e a sua volta l'abbruttissero al punto da trasformarla in un loro simile?  
Dove eri?
In che cosa eri affacendato?
E voi,suoi confratelli nel sacerdozio dove eravate? 
Che cosa vuol dire essere sacerdoti in Cristo? 
Non è forse stato anche lui,don Riccardo,unto con il Sacro Crisma? 
O il vostro è superiore o magari diverso dal suo?
Uno dei capisaldi della nostra fede cristiana è il perdono.
Ma ancor prima e a volte molto più semplice e coinvolgente è la "CORREZIONE FRATERNA".
Non c'è stato neppure un cristiano che abbia avuto,non dico il coraggio,ma l'accortezza,la delicatezza e l'amore per dire:-Non è questa la via
del comandamento dell'amore! Sei uscito di strada! Stai sbagliando!>??
Potrei raccontare storie di sacerdoti lasciati soli a perpetrare una colpa assurda,ma anche di preti persi nelle scelte del Popolo di Dio,dove la
libertà dei Figli di Dio è rimessa alla partecipazione e alle scelte dei cristiani seriamente impegnati nella comunità parrocchiale.
Mi sembra di rilevare da una parte tutta la povera umanità che regna nella vita di ognuno,dall'altra la tracotanza del fariseo che in prima fila
si bea di non essere come il pubblicano.
E allora,sempre illuminato dall "Parola" leggo nel Capitolo 5 del Vangelo di Matteo:


«[…] Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa si dovrà dare sapore ai cibi? A null’altro sarà più buono, se non
ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; una città posta su un monte non può restare nascosta.
Nemmeno si accende una lucerna per metterla sotto il moggio; la si pone invece sul candelabro affinché faccia luce a tutti quelli che sono

nella casa.
Risplenda così la vostra luce davanti agli uomini, affinché, vedano le vostre buone opere, glorifichino il Padre vostro che è nei cieli […]»


Oggi,ancora più di ieri,orgoglioso e fiero della mia vocazione sacerdotale,arricchita dall'amore sponsale con colei che condivide il io
cammino umano e spirituale,INVITO TUTTI I FRATELLI NELLA FEDE AD AVERE LA POVERTA' E LA LIMPIDEZZA DELLE BEATITUDINI
EVANGELICHE NELLO SGUARDO,NELLA PAROLA E NELLE AZIONI

AGOSTINO.

venerdì 13 maggio 2011

votate gente!....votate gente!...

Il 12 e il 13 giugno pensate di andare al mare?
Fate girare questo messaggio!!!!
E' molto importante per me, per te, per i tuoi amici, per i tuoi figli e per i tuoi nipoti, presentarsi al referendum abrogativo del 12-13 giugno
2011. E' l'unico strumento, oltre alle elezioni, che ci fa sentire parte attiva di questo stato.
Il referendum avrá quattro quesiti, uno piú importante dell'altro. Ve li elenco in maniera molto molto stringata.  Per ogni approfondimento
andate qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2011_in_Italia
Primo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che dá  l'affidamento a soggetti privati o privati/pubblici la gestione del servizio idrico? VOTA SI
Secondo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla tariffa dell'acqua, indipendente da
un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica? VOTA SI
Terzo quesito (Centrali Nucleari) Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano? VOTA SI
Quarto quesito (Legittimo Impedimento) Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri di non
comparire in udienza penale durante la loro carica? VOTA SI
Come per ogni referendum bisognerá raggiungere il quorum. 25 milioni di persone, il 50% degli aventi diritto, dovrá  recarsi alle urne per
rendere il referendum valido.
La vera  unitá di noi tutti per far valere i nostri diritti di cittadini, capaci di dare una forte risposta a leggi che remano contro di noi.
RICORDA: Condividi questo post con tutti i tuoi contatti, perché questa volta abbiamo la possibilitá  di salvare il paese, gira la mail a tutti i
tuoi contatti.
Pubblicizziamo questi argomenti:
RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perché non saranno fatti passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone!
Il referendum non sará pubblicizzato in TV.
I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sara' un referendum da votare il 12 giugno.
QUINDI : I cittadini, non andranno a votare il referendum!
Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passaparola!!

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