Al gridare delle barbarie della guerra e della violenza si oppone il silenzio dei morti, la pace di un cimitero. La pace è la scoperta della pietà. In una straordinaria poesia Ungaretti esprime la pace invitando i vivi a cessare la violenza anche nelle parole, perché le loro parole arrivano a soffocare la voce dei morti, il loro sacrificio e la loro serenità. La pace è una preghiera rivolta agli uomini, affinché salvino l'umanità, riscoprendo il valore della pietà. Sebbene i vivi possano ancora uccidere i morti con le proprie grida barbariche, Ungaretti mostra un messaggio di pace e lo affida proprio alla debole voce dei morti che possono restituire agli uomini la propria dignità.
Non gridate più di Ungaretti
Cessate d’uccidere i morti,
Non gridate più, non gridate
Se li volete ancora udire,
Se sperate di non perire.
Hanno l’impercettibile sussurro,
Non fanno più rumore
Del crescere dell’erba,
Lieta dove non passa l’uomo.