Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…
“Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!
Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto”.
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Una filastrocca per bambini senza alcun riferimento a guerra e violenza, ma sicuramente con un deciso e importante appello all'unità e alla condivisione : la luna è sempre la stessa, da qualunque punto di vista la si guardi, e brilla sulle tragedie dell’umanità come un simbolo incondizionato di pace!