venerdì 26 febbraio 2016

don Mauro Leonardi in “l'Huffington Post”

<<Esiste invece una terza posizione del tutto tacitata e dimenticata che, nella mia esperienza quotidiana di prete e scrittore, è largamente presente: mi riferisco ai cattolici che non guardano affatto alle unioni civili come a una minaccia per il paese o come un attacco alla famiglia ma che vivono il processo di crescita delle libertà e delle tutele nel paese, con attenzione e rispetto. Sono loro i veri silenziati. Sono quelli che non hanno tribune, che non vengono invitati a parlare da nessuna parte perché non sono la senatrice Cirinnà e, men che meno, sono Mario Adinolfi o Costanza Miriano. Sono loro i veri dimenticati, non quelli di Galli della Loggia che anzi, è perfettamente sintonizzato col main stream dominante, quello che pensa che gli italiani siano indecisi tra i favorevoli alla Cirinnà e quelli che l'opinione laico progressista vuole cancellare, e cioè i portatori della dimensione religiosa: non è così.>>

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