venerdì 26 febbraio 2016

Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia

«Sia chiaro: aver eliminato la stepchidl adoption dalla legge sulle unioni civili è un compromesso al ribasso, anzi, diciamolo, una schifezza. Eppure tra questi pochi diritti e il niente, preferisco partire da qui. È evidente che la strada parlamentare era sbarrata. E chissà quale testo sarebbe potuto uscire tra voti segreti e trappole... ».
«Sì,(Renzi) ha scelto il male minore. Però se vuole essere coerente adesso deve mantenere le promesse »
«Proporre subito una nuova legge sulla riforma delle adozioni, che contenga l’apertura ai single e la stepchild adoption. Con corsie preferenziali e tempi stretti».
«Il premier lo deve alle famiglie omogenitoriali, è un risarcimento. E comunque la strada dei diritti è così: chiedi il massimo, ottieni la metà, ritenti».
 «No, è punto di partenza. Sentirsi sconfitti è aver già perso, invece la battaglia continua,... Avremo dei diritti. E sarà ben difficile per i tribunali negare l’adozione del figlio del partner a coppie riconosciute dalla legge...».

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