lunedì 23 gennaio 2017

POPULISMO

Donald Trump, nuovo  presidente degli Stati Uniti d’America — «vedremo quello che farà, e allora valuteremo; non si può  essere profeti di calamità» —, anche se «nei momenti di crisi» non funzionano «muri e fili». 
Si torna a parlare di populismo...«È una parola fuorviante perché il populismo in America  Latina ha un altro significato. Lì significa che i popoli sono protagonisti, per esempio, i movimenti  popolari. Si organizzano tra di loro... è un’altra cosa. Certo, le crisi provocano delle paure, delle  allerte. Per me, l’esempio più tipico dei populismi europei è quello tedesco del ‘33. Dopo [Paul  von] Hindenburg, la crisi del 30, la Germania è in frantumi, cerca di rialzarsi, cerca la sua identità,  cerca un leader, qualcuno che gli ridia la sua identità e c’è un ragazzetto di nome Adolf Hitler che  dice “io posso, io posso”. E tutta la Germania vota Hitler. Hitler non rubò il potere, fu votato dal suo popolo, e poi distrusse il suo popolo. Questo è il pericolo. In tempi di crisi, non funziona il  discernimento e per me rappresenta un punto di riferimento continuo. Cerchiamo un salvatore che ci restituisca la nostra identità, difendiamoci con muri, con fili spinati, con qualsiasi cosa dagli altri  popoli che possono toglierci la nostra identità. E questo è molto grave. Per questo cerco sempre di  dire: dialogate tra voi, dialogate tra voi. Ma il caso della Germania nel ‘33 è tipico, un popolo che si trovava in quella crisi, che ha cercato la sua identità e a cui è apparso questo leader carismatico che  ha promesso di dare loro un’identità, e diede loro un’identità distorta e sappiamo che cosa è  successo. Dove non c’è dialogo.... Si possono controllare le frontiere? Sì, ogni Paese ha il diritto di  controllare i propri confini, chi entra e chi esce, e i Paesi che sono in pericolo — per il terrorismo o  cose del genere — hanno più diritto di controllarli maggiormente, ma nessun Paese ha il diritto di  privare i suoi cittadini del dialogo con i vicini». 
(Dall'intervista di Papa Francesco a El Pais)

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