venerdì 27 gennaio 2017

GIORNATA DELLA MEMORIA : GRATITUDINE E FUTURO !

Ormai è una tradizione che non può più mancare nel nostro orizzonte di uomini e donne, perché il  27 GENNAIO è la GIORNATA DELLA MEMORIA. Una memoria che non può andar perduta, perché perduto sarebbe il nostro senso umano, il nostro essere uomini e donne. Finalmente abbiamo in parte superato il momento della sola celebrazione ufficiale per dare spazio ad un'opportuna argomentazione complessiva partendo da una seria e fondamentale attenzione agli studenti, di ogni ordine e scuola.
Ciò che vorrei anche sottolineare è la prospettiva futura per almeno due ragioni. 
La prima attiene un senso di gratitudine. Molte volte il sacrificio di sei milioni di Ebrei non è parso significativo rispetto agli eventi di una crescita di civiltà e soprattutto di convivenza pacifica; più spesso si è sottolineato l’apporto della Resistenza che certamente è stato rilevante. Eppure non ci possono essere dubbi che i massacri devastanti della seconda guerra mondiale hanno finito per determinare in Europa un periodo pluridecennale di pace tra le sue nazioni: tanto basterebbe per un
grazie alle vittime. 
La seconda è veramente di prospettiva perché riguarda la necessità che si guardi avanti, che gli egoismi nazionali e le programmazioni degli euroscettici non intralcino il cammino della federazione europea; e su questo obiettivo la strada è lunga e contestata. C’è però da considerare che l’unione europea si spera che possa determinare un contributo essenziale perché ciò che è testimoniato con verità non sia mai più ritenuto incredibile e rimanga impresso nel cuore e nella mente di ogni cittadino europeo.

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi

Archivio blog