mercoledì 18 gennaio 2017

NE' CASTIGO NE' VENDETTA MA COOPERAZIONE

Non smette di colpire la sciagura del terremoto nell'Italia centrale. Ed ora alla già pesante situazione degli sfollati, dei sospesi in attesa di ricostruzione, ecco aggiungersi nuove situazioni sismiche e innumerevoli disagi causati dalla stagione invernale, che non fanno altro che aumentare insicurezza e fragilità a migliaia di persone ... Spero soltanto che non ci sia ancora qualcuno che mi venga a parlare di logica conseguenza di cattive attività morali e sociali, o di un presunto e meritato castigo divino!!
Mi sembra invece di scorgere un pressante richiamo alla solidarietà e al senso di vivere in comunione per condividere e alleviare difficoltà e fatiche!
Non la paura del castigo, ma il richiamo dei tempi che viviamo e il dovere di discernimento storico ci chiedono di ritornare a lavorare insieme, per ritrovare obiettivi comuni, stringerci nella difesa dei valori che contano e recuperare le risorse delle relazioni, per ritornare a fidarci e a interessarci del vicino. E pensare non solo o tanto a consumare e beneficiare di ciò che esiste perché realizzato nei decenni o nei secoli precedenti, ma anche a essere a nostra volta costruttori: costruire legami, amicizie, possibilità, occasioni, dignità.
E’ questa l’occasione per ricordare ad ognuno di noi che, anche nel terzo millennio, e anche dove e quando, fortunatamente, non ci sono calamità naturali, o guerre, o emergenze sanitarie, siamo sempre collaboratori di Dio, siamo <coltivatori> del Giardino che abbiamo ereditato dai progenitori, e siamo investiti della dignità di contribuire, sia manualmente che con l’ingegno, all’opera del creatore.

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