Nel gergo vaticano si chiamano «telefonate personali», quelle che il Santo Padre fa per un suo sentire intimo e non per doveri di protocollo. L’altro pomeriggio papa Francesco ha alzato la cornetta per chiamare Emma Bonino. È stata la stessa leader storica radicale a diffondere la notizia: «Ho ricevuto una chiamata da Sua Santità papa Bergoglio. Una telefonata tanto inaspettata quanto graditissima. Un segno di attenzione straordinaria di cui sono molto, molto grata». Lo scorso anno papa Francesco aveva già chiamato Marco Pannella,per far interrompere al leader radicale lo sciopero della fame e della sete che stavano compromettendo seriamente la sua salute. Questa volta il Santo Padre ha voluto sapere delle condizioni di salute di Emma Bonino, che qualche tempo fa ha dichiarato di stare combattendo contro un tumore. Ha raccontato Emma Bonino: «Il Papa mi ha incoraggiato a tenere duro, cosa che sto facendo con tutte le mie forze. Mi ha rinnovato l’impegno a tenere duro perché poi l’erba cattiva non muore mai, ma mia madre diceva che sono un’erba resistente, cattiva no». Della leader storica Emma Bonino, poi, si possono ricordare attivissime battaglie di diritti laici, tra queste, quella sul divorzio prima e sull’aborto, poi. Ma per papa Francesco queste non sono state un ostacolo.
«Abbiamo parlato di migranti, povertà e del Mediterraneo», ha detto Emma Bonino aggiungendo di aver esposto al Santo Padre anche il problema delle carceri italiane. «Gli ho ricordato che i migranti, se mai riusciamo ad accoglierli, poi li mettiamo in carcere e per questo le carceri sono piene. E poi gli ho ricordato anche la conversazione che abbiamo avuto nell’aprile dello scorso anno e che poi propiziò la sua telefonata a Marco Pannella. Ho detto al Santo Padre che, in ogni caso, Pannella e i radicali continuano su questo fronte di attenzione: sulle carceri, ma anche allo stato di diritto e ai più poveri». La Bonino nella telefonata con il Santo Padre ha voluto ricordare Marco Pannella perché proprio ieri ha compiuto ottantacinque anni. Ha spiegato Emma Bonino: «Ognuno ha un suo modo per fare gli auguri a Marco, io penso in questa maniera di aver trovato uno che gli faccia piacere».
in “Corriere della Sera” del 3 maggio 2015
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