mercoledì 6 luglio 2016

Perché non voglio più assistere allo "spettacolo" di bare avvolte nel tricolore!


C’è di che rimanere smarriti se non si ha la coscienza che la diversità può essere la molla della coesione sociale, che la complessità richiede risposte complesse costruite gettando ponti tra etnie, popoli, discipline, fazioni politiche, credo religiosi, filosofie di vita. Altrimenti c’è solo di che sognare un ordine semplice e chiaro, un manicheismo di riporto che faccia chiaramente vedere dove sta il Bene e dove sta il Male, con le maiuscole di preferenza.

Probabilmente sono soprattutto gli spiriti più deboli (o più sensibili) che cadono nella trappola, e che finiscono nella rete di quei “maestri della semplificazione a tutti i costi” che spuntano ovunque. Quando non si sopporta più la diversità, quando le diseguaglianze crescono, quando c’è troppo “diverso-da-sé”, ecco che può scattare in alcuni il virus della violenza come rimedio al caos. Riflettiamoci un po’.

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