venerdì 15 luglio 2016

Mons. André Marceau, vescovo di Nizza

<<Reagire a questo attentato, vuol dire innanzitutto che ci troviamo di fronte ad una violenza cieca. Vuol dire anche chiedersi: che cosa può esserci nel cuore di un uomo, nel momento in cui agisce così, in cui perpetua questo atto di odio, di barbarie e di morte? Sono domande gravi, che ci lasciano senza risposta. Siamo testimoni di scene di guerra, insopportabili. È la disumanità sotto i nostri occhi...
Dobbiamo aprire una finestra per illuminare un po' queste scene di oscurità dell'animo umano. Crediamo che la compassione e la consolazione siano un mezzo perché il cuore dell'uomo sia raggiunto dall'amore...
Dobbiamo anche stare attenti, tutti, a non lasciarci invadere dall'odio, dalla violenza, dalle recriminazioni o dai ripiegamenti su noi stessi. Bisogna evitarlo ad ogni costo. Attenzione che il nostro dolore non generi ciò che è all'origine dei fatti.>>

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