martedì 12 aprile 2016

PREGHIERA

Poiché le parole 
non sono fatte
per rimanere inerti 
nei nostri libri,
ma per prenderci 
e correre il mondo in noi,
lascia, o Signore,
che di quella lezione 
di felicità,
di quel fuoco di gioia
che accendesti 
un giorno sul monte,
alcune scintille ci tocchino, 
ci mordano,
c’investano, 
ci invadano.
Fa’ che da essi penetrati
come “faville nelle stoppie”
noi corriamo le strade di città
accompagnando 
l’onda delle folle
contagiosi di beatitudine, 
contagiosi di gioia.
Perché  ne abbiamo 
veramente abbastanza
di tutti i banditori 
di cattive notizie,
di tristi notizie:
essi fan talmente rumore
che la tua parola 
non risuona più.
Fa’ esplodere 
nel loro frastuono 
il nostro silenzio
che palpita 
del tuo messaggio.

Madeleine Delbrêl

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