sabato 19 dicembre 2015

UN'ALTRA PORTA APERTA, PROBABILMENTE LA PIÙ SIGNIFICATIVA...

<<L’amore di Gesù è grande. Per questo oggi, nell’aprire questa Porta Santa, io vorrei che lo Spirito Santo aprisse il cuore di tutti i romani, e facesse loro vedere qual è la strada della salvezza! Non è il lusso, non è la strada delle grandi ricchezze, non è la strada del potere. E’ la strada dell’umiltà. E i più poveri, gli ammalati, i carcerati - Gesù dice di più - i più peccatori, se si pentono, ci precederanno nel Cielo. Loro hanno la chiave. Colui che fa la carità è colui che si lascia abbracciare dalla misericordia del Signore.
Noi oggi apriamo questa Porta e chiediamo due cose. Primo, che il Signore apra la porta del nostro cuore, a tutti. Tutti ne abbiamo bisogno, tutti siamo peccatori, tutti abbiamo bisogno di sentire la Parola del Signore e che la Parola del Signore venga. Secondo, che il Signore faccia capire che la strada della presunzione, la strada delle ricchezze, la strada della vanità, la strada dell’orgoglio, non sono strade di salvezza. Che il Signore ci faccia capire che la sua carezza di Padre, la sua misericordia, il suo perdono, è quando noi ci avviciniamo a quelli che soffrono, quelli scartati nella società: lì è Gesù. Questa Porta, che è la Porta della Carità, la Porta dove sono assistiti tanti, tanti scartati, ci faccia capire che sarebbe bello che anche ognuno di noi, ognuno dei romani, di tutti i romani, si sentisse scartato, e sentisse il bisogno dell’aiuto di Dio. Oggi noi preghiamo per Roma, per tutti gli abitanti di Roma, per tutti, incominciando da me, perché il Signore ci dia la grazia di sentirci scartati; perché noi non abbiamo alcun merito: soltanto Lui ci dà la misericordia e la grazia. E per avvicinarci a quella grazia dobbiamo avvicinarci agli scartati, ai poveri, a quelli che hanno più bisogno, perché su questo avvicinarsi tutti noi saremo giudicati. Che il Signore oggi, aprendo questa porta, dia questa grazia a tutta Roma, ad ogni abitante di Roma, per poter andare avanti in quell’abbraccio della misericordia, dove il padre prende il figlio ferito, ma il ferito è il padre: Dio è ferito d’amore, e per questo è capace di salvarci tutti. Che il Signore ci dia questa grazia.>>
Dall'omelia di Papa Francesco all'apertura della Porta Santa della Carità c/o Ostello della Caritas di Roma

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