lunedì 26 settembre 2016

Consiglio italiano per i Rifugiati

"L’Europa non sta cambiando strategia, o girando improvvisamente le spalle all’Italia su migranti e rifugiati. Sta consolidando la traiettoria che aveva abbozzato nell’Agenda europea sulle migrazioni e poi tradotto in tutti i provvedimenti che ne sono seguiti: isolamento dei paesi di “frontiera” dal resto dell’Unione, restrizione dei diritti per le persone in cerca di protezione, muri per impedire gli spostamenti interni dei richiedenti asilo. L’errore è stato valutare diversamente l’impegno europeo e non avere avuto la lungimiranza di capire dove tutto questo avrebbe portato."

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