--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
mah... caro Agostino!
io ti rispondo in un modo un po diverso, non l'ho mai fatto prima, ora lo faccio.
Se ho capito, ti riferisci al famoso questionario inviato a tutta la Chiesa; ebbene, io appartengo ormai ad un'altra diocesi ed ho avuto il piacere di rispondere personalmente al questionario direttamente su un sito internet rivolto a tutti i fedeli. Cosa vi ho detto? quello che dico sempre quando vi incontro al gruppo Oltre di Lodi , e non solo. ( Fra l'altro, il nome Oltre è nato con un senso preciso, riferito a chi ha da superare momenti difficili della sua vita, ed una mano che gli dica che l'Altissimo lo aspetta anche "oltre" i guai matrimoniali...beh, puo aiutare)
Non ho nascosto la mia profonda convinzione da divorziato con tutte le tentazioni umane, che nasce dalla mia esperienza, come pure, a quanto pare, anche da quella del caro Francesco papa, che i "guai" della nostra vita non sono una condanna alla perdizione, e che se anche in questo tempo la Chiesa nella sua responsabilità pubblica nega la Comunione ( e l'assoluzione) ai risposati non significa affatto che ci sia negata la strada eterna dello Spirito di Dio....(naturalmente se la conosciamo come dovremmo, tutti, comunicandi o no!)
Questo per me comporterebbe un'analisi della situazione personale piu vicina alla coscienza dei singoli interessati, di quanto non si faccia in un tribunale con avvocati e prove.
Le intenzioni di questo Papa sembrano chiare, come anche la sua vicinanza al mondo ortodosso: qualcosa cambierà ed in fretta? non lo so, ma so che da una larga parte del mondo cattolico, almeno quello non italiano, si stanno esprimendo orientamenti simili a quelli che ho detto.
Se i tempi sono maturi perchè lo Spirito chieda un riorientamento dello stile tribunalizio, molto latino, della nostra Chiesa di trattare questi problemi, ne vedremo i risultati.
E "potere e sacramenti"? beh, da qualche tempo ho capito che se uno crede in quel Dio che si è fatto uomo per cercare proprio lui, anche lui, non si scandalizza se un sacerdote fa del suo lavoro un centro di potere... certo quel prete si addossa una bella responsabilità...foss'anche un vescovo!
Non sono d'accordo col tuo approccio di "libertà per tutti": lo definirei "giornalistico" nell'accomunare:
-divorziati (io lo sono, e non sono affatto discriminato neanche nei sacramenti),
-risposati (vale quanto ho detto sopra),
-conviventi (se non è stile di vita, sappiamo bene che poi ci si sposa, altrimenti qualcosa che non va nella psiche dei rapporti)
-omosessuali (il Papa è chiaro: accettati in Chiesa e nei Sacramenti ... certo, se non pretendono di farvi una famiglia con dei figli disperati, senza genitori...)
Comunque, una cosa è certa: abbiamo a che fare con lo Spirito, ben oltre che con un parlamento di votanti!
ci vediamo presto!
Luciano INZOLI
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Carissimi,
per correttezza dobbiamo dire che sul questionario la diocesi ha optato per consultare tutte le comunità e le organizzazioni come ogni altra diocesi del mondo, ma questo non preclude che ciascun credente o non credente (su qui poi ci sarebbe da discutere in merito ad alcuni punti) abbia potuto o possa inviare le proprie risposte entro il 14 gennaio 2014, cosa che abbiamo fatto anche noi come singola famiglia.
Come persone direttamente coinvolte in curia e in particolare nell’Ufficio di pastorale familiare vi assicuriamo che non c’è nessun tentativo di accentrare o di pilotare dati da parte della diocesi o far tacere voci altre anche perché tutte le posizioni sono state riportate.
Siamo molto d’accordo con alcune delle affermazioni che Luciano fa e crediamo che il discernimento sia dovuto poiché abbiamo a che fare con storie di dolore e percorsi di vita che non sempre sono noti a tutti.
Quello che vogliamo aggiungere è che sia importante stare dentro la chiesa per vedere anche quanto di buono e positivo in essa si costruisce. Spesso da fuori si vedono solo le storture o si percepiscono solo alcuni fatti molto enfatici, pero è il quotidiano che tutti siamo chiamati a vivere!
Inoltre ci sono molte persone che vivono, e Luciano lo può testimoniare perché presenti nel percorso di Oltre, che hanno fatto un percorso di crescita, e di Chiesa senza la pretesa di cambiarne le regole o i fondamenti, ma hanno accettato la sfida di stare “dentro” con tutto ciò che questo comportava, Bhe alcune storie ci hanno dimostrato e testimoniato storie di amore e resurrezione splendide!
Il problema delle persone omosessuali è una cosa ancora a se perché se è vero che sono accumunate da una esperienza di sofferenza è un mondo completamente diverso e , sarà perché come ci a detto qualcuno in tono brutale che noi siamo affezionate a queste “Pastorali di Scarto” ma stiamo cercando di costruirci una formazione e una conoscenza anche in questo ambito e siamo solo al punto che come direbbe una metafora “stiamo suonando il citofono” prima ancora di entrare e salire le scale.
Come potrete notare sto rispondendo solo a Voi, poiché alcune persone in Lista e che partecipano al percorso di Oltre mi hanno manifestato un disappunto nel ricevere mail e contro mail, per cui non posso negare a nessuno di scrivere o altro. Quindi noi utilizzeremo questa modalità di rispondere.
In passato al fine di non disturbare abbiamo chiesto alle liste di dare apposito consenso a ricevere ulteriori comunicazioni:
Sottolineiamo ad Agostino che comunque a noi farà piacere ricevere anche in futuro new e mail, poi se ci sentiremo in disaccordo o piacevolmente in accordo lo faremo sapere.
Poi sappiamo che con Agostino e Daniela abbiamo una cena in sospeso una cena da due anni che non abbiamo mai potuto fare, ma sarebbe bello cogliere l’occasione e magari farla anche in compagnia di Luciano che con noi prepara e collabora attivamente al percorso di Oltre.
Un abbraccio
PACE E BENE
Annamaria e Luca
Nessun commento:
Posta un commento