Che
cosa si scatena nella mente e nel cuore di una persona, quando la
Memoria un po' per volta vola via e in caduta libera non si
riconoscono più luoghi, volti, persone care e abitudini? Che cosa si
scatena nella mente e nel cuore di chi, figlio, figlia, marito,
moglie assiste impotente a quello che i medici chiamano
“peggioramento grave moderato o grave veloce” della Memoria del
proprio caro, a seconda dei segnali e degli umori? Ho cercato di dare
una risposta senza pretese a queste domande, con lo strumento che mi
è più congeniale: la scrittura! Nel Laboratorio teatrale di
quest'anno, ho scritto un copione per i miei ragazzi, novelli Attori,
sul tema complesso della Memoria. Da figlia, ho provato così ad
elaborare il mio dolore e dedico queste mie riflessioni messe in
scena a mia Madre, donna intelligentissima, forte, grande, nobile e
generosa, che un bel giorno è come se fosse uscita dal cancello di
casa senza più tornare. Gli psichiatri, in questi casi, dicono che
il soggetto non è più a norma, io preferisco riconoscere che Mamma,
stroncata dalla perdita troppo pesante di Papà, morto dopo una lunga
malattia, ha abbassato la “saracinesca” e quindi non è più in
casa secondo il gergo psicologico ... Non è in casa, perché
riconoscere che l'Amore della sua Vita non è più tra noi è
insopportabile per lei e rende il vivere fatica troppo onerosa e
priva di senso! Seguitemi in pillole negli squarci delle storie che
andrò raccontandovi …
Daniela Villa
Daniela Villa
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Da
“Mi ritorni in mente … Noi siamo la nostra Memoria!”
Prologo
(Entra
in scena la Portinaia Paolina, sta spazzando e, di volta in volta,
saluta i condomini del palazzo che le passano davanti)
Portinaia:
<<Buongiorno! Buona Giornata! A presto! Sì! Sarà fatto! Non
si preoccupi, lasci pure a me le chiavi! I fiori li bagno io, può
partire tranquillamente in vacanza! Buon lavoro! Buon riposo! Il
piccolino non vi ha fatto chiudere occhio, eh, stanotte?>>
<<Buongiorno
a tutti voi! Io sono la Portinaia Paolina e, se volete, potrei
aiutarvi a districare la complicata matassa dei vostri ricordi
lontani, recenti, esclusivi o patrimonio della memoria di tutti!
Vedete, la mia vita si svolge in maniera semplice all'interno di
questo palazzo signorile, patinato dal tempo e chiamato Palazzo delle
Rimembranze, che si trova in via dei Ricordi ... Nomi ripetuti dalla
gente del posto, perché ci vuole molto tempo e tanta pazienza per
guidare ogni singolo individuo al filo dei propri ricordi.
Ebbene!
Duemila albe, Duemila tramonti, e il Palazzo delle Rimembranze è
sempre qui, in via dei Ricordi, sempre dolce e accogliente in tutte
le stagioni!
Qualcuno
dice che la Memoria è il Tesoro dell'anima e qualcun'altro afferma
che il nostro camminare nella Vita non è che una fuga dalle cose
amate e perdute … Ma, allora, perché trasmettere e conservare la
Memoria? Perché imparare dall'esperienza di tante Memorie diverse?
Che
cosa ne pensate di questo? Avete voglia di aprire, insieme a me,
qualche finestra della vostra Memoria, del vostro cervello?
Scusatemi! Non voglio spaccarvi il cervello in due! Ripeto la
domanda: “Avete voglia di aprire, insieme a me, qualche finestra
del nostro Palazzo delle Rimembranze in via dei Ricordi?” Non
abbiate paura di ricordare! Possiamo farcela insieme, se lo volete!
E'
ora di rientrare, altre occupazioni mi aspettano in portineria! Buona
Giornata a tutti Voi e soprattutto Buona Riflessione!>>
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