domenica 28 giugno 2015

"NOI SIAMO LA NOSTRA MEMORIA"

Che cosa si scatena nella mente e nel cuore di una persona, quando la Memoria un po' per volta vola via e in caduta libera non si riconoscono più luoghi, volti, persone care e abitudini? Che cosa si scatena nella mente e nel cuore di chi, figlio, figlia, marito, moglie assiste impotente a quello che i medici chiamano “peggioramento grave moderato o grave veloce” della Memoria del proprio caro, a seconda dei segnali e degli umori? Ho cercato di dare una risposta senza pretese a queste domande, con lo strumento che mi è più congeniale: la scrittura! Nel Laboratorio teatrale di quest'anno, ho scritto un copione per i miei ragazzi, novelli Attori, sul tema complesso della Memoria. Da figlia, ho provato così ad elaborare il mio dolore e dedico queste mie riflessioni messe in scena a mia Madre, donna intelligentissima, forte, grande, nobile e generosa, che un bel giorno è come se fosse uscita dal cancello di casa senza più tornare. Gli psichiatri, in questi casi, dicono che il soggetto non è più a norma, io preferisco riconoscere che Mamma, stroncata dalla perdita troppo pesante di Papà, morto dopo una lunga malattia, ha abbassato la “saracinesca” e quindi non è più in casa secondo il gergo psicologico ... Non è in casa, perché riconoscere che l'Amore della sua Vita non è più tra noi è insopportabile per lei e rende il vivere fatica troppo onerosa e priva di senso! Seguitemi in pillole negli squarci delle storie che andrò raccontandovi … 
Daniela Villa
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Da “Mi ritorni in mente … Noi siamo la nostra Memoria!”

Prologo

(Entra in scena la Portinaia Paolina, sta spazzando e, di volta in volta, saluta i condomini del palazzo che le passano davanti)
Portinaia: <<Buongiorno! Buona Giornata! A presto! Sì! Sarà fatto! Non si preoccupi, lasci pure a me le chiavi! I fiori li bagno io, può partire tranquillamente in vacanza! Buon lavoro! Buon riposo! Il piccolino non vi ha fatto chiudere occhio, eh, stanotte?>>
<<Buongiorno a tutti voi! Io sono la Portinaia Paolina e, se volete, potrei aiutarvi a districare la complicata matassa dei vostri ricordi lontani, recenti, esclusivi o patrimonio della memoria di tutti! Vedete, la mia vita si svolge in maniera semplice all'interno di questo palazzo signorile, patinato dal tempo e chiamato Palazzo delle Rimembranze, che si trova in via dei Ricordi ... Nomi ripetuti dalla gente del posto, perché ci vuole molto tempo e tanta pazienza per guidare ogni singolo individuo al filo dei propri ricordi.
Ebbene! Duemila albe, Duemila tramonti, e il Palazzo delle Rimembranze è sempre qui, in via dei Ricordi, sempre dolce e accogliente in tutte le stagioni!
Qualcuno dice che la Memoria è il Tesoro dell'anima e qualcun'altro afferma che il nostro camminare nella Vita non è che una fuga dalle cose amate e perdute … Ma, allora, perché trasmettere e conservare la Memoria? Perché imparare dall'esperienza di tante Memorie diverse?
Che cosa ne pensate di questo? Avete voglia di aprire, insieme a me, qualche finestra della vostra Memoria, del vostro cervello? Scusatemi! Non voglio spaccarvi il cervello in due! Ripeto la domanda: “Avete voglia di aprire, insieme a me, qualche finestra del nostro Palazzo delle Rimembranze in via dei Ricordi?” Non abbiate paura di ricordare! Possiamo farcela insieme, se lo volete!

E' ora di rientrare, altre occupazioni mi aspettano in portineria! Buona Giornata a tutti Voi e soprattutto Buona Riflessione!>>

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