martedì 23 giugno 2015

DIO SALVI IL RE E LA REGINA!!!

Correva il tempo delle elezioni dei membri del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Per intenderci: le elezioni, indette per la giornata del 28 aprile 2015, sarebbero servite all'individuazione di 15 rappresentanti di tutto il personale delle scuole statali di ogni ordine e grado atti a garantire, con il ministro Giannini, l'unitarietà in termini di Sistema Nazionale di Istruzione.Nell'atrio vociante della mia scuola, tra il chiacchiericcio generale e i saluti diretti dei miei studenti, vengo avvicinata, con aria circospetta, da una collega, che, senza preamboli, mi mette sotto il naso la lista dei Probi degni di comparire nella “rosa dei beati”, aggiungendo in maniera sentenziosa : - Capisci, Daniela, è importante votare bene e sapere chi votare, perché, con il pericolo di questi Gender, a scuola, i nostri ragazzi non sono più al sicuro! - La guardo sbalordita, tra l'indignato e l'ironico, mi viene da ridere e riaffiorano reminiscenze manzoniane da “Storia della Colonna Infame”, ma non è una pagina da romanzo d'appendice quella, non siamo nel '600, e il retrogusto amaro è dato dalla “cozzaglia” delirante di castronate che mi vengono riportate lì per lì, del tipo: - Un ragazzo deve avere un padre e una madre per crescere! La famiglia tradizionale non può essere sostituita da altre formule preconfezionate di famiglia! In caso di un figlio con due papà o due mamme, chi sarà la componente maschile e chi quella femminile? Ma guarda gli stilisti Dolce e Gabbana, che bravi che sono a non aver messo su famiglia con figli, non come Elton Jhon … - E via di questo passo. La grancassa delle preoccupazioni espresse da quella mia collega non ha forse trovato una degna risonanza nella manifestazione di piazza a Roma con un milione di voci, di mani e di braccia alzate, di gambe che hanno urlato e sbandierato gli stessi diritti per quei poveri bambini e per quelle bambine, che guai a loro se gli capita l'immane sfortuna di avere due papà e due mamme, perché cresceranno senz'altro sviati, confusi e problematici!!! Che venga bandita allora ogni altra forma di unione all'infuori di quella sacrosanta, meglio se benedetta da Santa Madre Chiesa, tra un uomo e una donna. L'Amore, quello con la A maiuscola, non può essere così totale, esclusivo, unico, assoluto e vivificante se nato nel cuore di due persone dello stesso sesso, che pertanto saranno sicuramente dei “cattivi” genitori, incapaci di accudire, educare, indirizzare e amare i loro figli! Si paventano, come se fossero untori, le colonie di padri, madri, insegnanti omosessuali! Meglio allora schedarli sbrigativamente con un triangolo rosa di memoria nazista o confinarli sull'isola di Ponza secondo le comuni restrizioni fasciste! Tutto potrà così rientrare nella norma, nell'ordine, nel regime di un sistema di regole e di consuetudini che lasciano poco o niente a chi viene ritenuto “diverso”, “altro” da me, e finalmente il grido liberatorio e rassicurante: “Dio salvi il Re e la Regina!”, non importa se anche due Re o due Regine possano comunque essere bravi Genitori e bravi Insegnanti!!!

Daniela Villa

1 commento:

  1. Si vede che sei una prof di lettere! Gran bello scritto! A volte ci sono persone così ferventi - anche fra miei amici - che si dimenticano che noi siamo seguaci e non crociati e alla fine x eccesso di zelo nessuno - penso nemmeno loro - capisce dove stiano andando...
    P.

    RispondiElimina

Lettori fissi

Archivio blog