domenica 5 aprile 2015

DOMENICA DI PASQUA


Non fu di sicuro una bella giornata quella degli Apostoli e delle donne che avevano seguito Gesù in quei giorni così tragici di fronte alla notizia della scomparsa del corpo del loro Maestro. Già avevano vissuto il processo e la crocifissione nascosti nelle loro dimore o camuffati tra la folla che seguiva la processione che saliva al Golgota,bloccati dal terrore che anche a loro potesse capitare la stessa cosa. Ed ora il corpo di Gesù era sparito!
Ma fu così difficile applicare a quei fatti le parole che avevano ascoltato nei mesi precedenti durante la predicazione di Gesù lungo le vie della Palestina? Perché non riuscivano a comprendere la straordinarietà di quel mattino? Cos'era successo e cosa stava per accadere?
Agli Apostoli risultava impossibile leggere il presente e il futuro in base alla loro esperienza passata con Gesù! Addirittura,alcuni di loro non lo riconobbero neppure quando Gesù in persona si accostò a loro e li accompagnò per un tratto di strada. Erano scese forse le classiche “fette di salame” sui loro occhi? Oppure Gesù era talmente diverso e cambiato da risultare irriconoscibile?
Abbiamo assistito al rifiuto umano del Dio fatto uomo per l'uomo,giudicato,condannato a morte e crocifisso solo perché 'molto aveva amato'. Ed ora che si è rivelato nella sua onnipotenza divina,capace di vincere e superare il limite umano della morte,viene abbandonato fuori dalla porta!! E per l'ennesima volta è Dio che fa il primo passo inviando un segno chiaro e forte della sua potente e vivificante presenza:lo Spirito Santo,lo Spirito di Gesù e del Padre suo. Solo allora il cuore dell'uomo saprà riallacciare una relazione stabile con il suo Dio. Nascerà la Chiesa e sarà sempre tale quando saprà lasciarsi attraversare dalla presenza totale e unica dello Spirito del suo Cristo!
 Agostino Bonassi

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