martedì 14 marzo 2017

UNA VOCE RIVOLUZIONARIA

Di fronte a società xenofobe e impaurite, dove politiche assenti e sbagliate parlano agli uomini di muri e di armi per farli sentire più sicuri e più protetti di fronte a popolazioni che oppresse da guerre e violenze abbandonano le loro terre per cercare aiuto e sicurezza...
Grazie Papa Francesco, il pontefice venuto quasi dalla fine del mondo, come si autodefinì il giorno della sua salita al soglio papale, perché continua, seppur inascoltato, a non lasciar cadere parole come giustizia, solidarietà e accoglienza, così che possano trovare spazio nel nostro comune sentire, nella nostra percezione di un fenomeno che viene descritto troppo spesso come emergenziale e problematico.
Grazie Papa Francesco, perchè finalmente l'umanità in cammino viene descritta come un'opportunità, come una ricchezza, come un dono.
Grazie Papa Francesco, perché in questi quattro anni, nell'andare verso l'uomo della periferia hai abbracciato, ascoltato e incontrato con generosità, pazienza e amore.
Grazie Papa Francesco, perché questa è la via da intraprendere, perché questa è la più grande rivoluzione culturale ed etica del nostro tempo.
Grazie Papa Francesco, perché ogni giorno non si stanca di essere voce di chi non ha voce!

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