Stiamo vivendo un momento assurdo. La minaccia della guerra globale tutti i giorni si manifesta e appare dietro l’angolo. Sembra che i potenti del mondo non abbiano nessun timore delle conseguenze. Tutti si sono dimenticati della pace. Vogliamo la pace. Il conflitto Ucraina/Russia deve fermarsi e ogni uomo deve tornare a vivere libero e con la dignità che tutti meritano, nessuno escluso. E l'assurdità investe anche il dibattito sulla pace che sembra diventare tema di conflitto. Ma la pace non è una sola? E deve sempre mettere al centro il rispetto della dignità umana? Una pace reclamata solo da qualcuno o nel nome del dominio, non può essere considerata la vera pace. Troverebbe solo strascichi di odio e una durata breve ed effimera. La pace ha bisogno di trovare un giusto equilibrio, una giusta posizione e una presenza totale ed eterna. Nella vera pace il più debole ha la stessa dignità del più forte, altrimenti si perde il senso di quel rispetto che sta alla base della cessazione di ogni conflitto. Quindi, non serve alcun tipo di speculazione, di qualsiasi tipo, né politica né sociale né religiosa né di genere o di razza, perché si rischia di offendere la stessa parola Pace. Un ambito speciale è la poesia che nel tempo ha sempre ben interpretato sentimenti, emozioni e speranze umane. Ad essa vorrei affidarmi e raccogliere alcuni dei versi più famosi e indicativi sul tema della pace.
Prendi un sorriso di Mahatma Gandhi
Prendi un sorriso
regalalo a chi non l’ha mai avuto
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango
Prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha mai pianto
Prendi il coraggio
mettilo nell’animo di chi non sa lottare
Scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla
Prendi la speranza
e vivi nella sua luce
Prendi la bontà
e donala a chi non sa donare
Scopri l’amore
e fallo conoscere al mondo
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