giovedì 17 novembre 2022

PACE ... " IL SILENZIO E LA VOCE DEI MORTI "

Al gridare delle barbarie della guerra e della violenza si oppone il silenzio dei morti, la pace di un cimitero. La pace è la scoperta della pietà. In una straordinaria poesia Ungaretti esprime la pace invitando i vivi a cessare la violenza anche nelle parole, perché le loro parole arrivano a soffocare la voce dei morti, il loro sacrificio e la loro serenità. La pace è una preghiera rivolta agli uomini, affinché salvino l'umanità, riscoprendo il valore della pietà. Sebbene i vivi possano ancora uccidere i morti con le proprie grida barbariche, Ungaretti mostra un messaggio di pace e lo affida proprio alla debole voce dei morti che possono restituire agli uomini la propria dignità.


Non gridate più di Ungaretti

Cessate d’uccidere i morti,

Non gridate più, non gridate

Se li volete ancora udire,

Se sperate di non perire.

Hanno l’impercettibile sussurro,

Non fanno più rumore

Del crescere dell’erba,

Lieta dove non passa l’uomo.


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