martedì 15 novembre 2022

PACE ... "I COLORI DELLA PACE"

 La pace è sicuramente il contrario della guerra. La pace nasce e si sviluppa sul binario opposto della guerra. Se c'è la pace, non può esistere la guerra. La guerra ha un suono forte, cupo e nefasto. La pace ha i suoni e i colori dell'arte, della poesia, della cultura. Significativa fu la poesia scritta da Talil Sorek, all’epoca giovane poetessa israeliana non ancora maggiorenne. Poesia scritta durante la guerra dello Yom Kippur, un conflitto armato combattuto dal 6 al 25 ottobre 1973 in cui furono coinvolti Egitto, Siria e Israele. Attraverso i colori “molto freddi” evidenzia lo strazio provocato dalla guerra, mentre con i “colori brillanti, decisi e vivi” esprime il desiderio di una tregua che consenta la speranza di un sereno futuro.


Ho dipinto la pace di Talil Sorek

Avevo una scatola di colori,

brillanti, decisi e vivi.

Avevo una scatola di colori,

alcuni caldi, altri molto freddi.

Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,

non avevo il nero per il pianto degli orfani,

non avevo il bianco per il volto dei morti,

non avevo il giallo per le sabbie ardenti.

Ma avevo l’arancio per la gioia della vita,

e il verde per i germogli e i nidi,

e il celeste per i chiari cieli splendenti,

e il rosa per il sogno e il riposo.

Mi sono seduta,

e ho dipinto la pace.

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