lunedì 9 ottobre 2017

IUS SOLI:PIU' SI LITIGA E PIU' CRESCE LA PAURA DELL'IMMIGRATO

E' proprio vero:quando le situazioni si complicano o si allungano o si posizionano nel limbo delle decisioni mai prese, o si deve ripartire daccapo o ci si deve completamente dimenticare, perché ciò che prima sembrava già fatto, oggi, a distanza di troppo tempo, è diventato inutile o gli oppositori hanno sopravvanzato i favorevoli. "Non fare domani ciò che puoi fare oggi", recitavano i nostri nonni:saggezza popolare sempre attuale! E così sta accadendo per l'approvazione dello 'Ius Soli'.
Ecco cosa ha rilevato il sondaggista Renato Mannheimer intervistato a proposito di questa situazione.

Mannheimer, nonostante Gentiloni avesse dichiarata chiusa la discussione sullo ius soli, molti parlamentari non demordono. E' un tentativo di metterlo in difficoltà?
Si direbbe di sì, anche perché una legge sullo ius soli se votata oggi non avrebbe grandi possibilità di passare. Dunque quanto sta accadendo, anche lo sciopero della fame di Delrio e altri, potrebbe essere visto come uno scontro interno politico più che un sincero interesse per l'approvazione di questa legge.
E i cittadini che dicono invece?
L'opinione pubblica è nettamente divisa. Fino a qualche tempo fa era favorevole allo ius soli, adesso secondo le ultime stime siamo al 50 e 50 tra favorevoli e contrari, quando solo un anno fa i favorevoli erano il 70 per cento. E la discesa non si è fermata, i contrari continuano ad aumentare.
Perché secondo lei? Quali le cause principali di questo cambiamento di opinione?
L'atteggiamento maggioritario degli italiani per tutto quello che riguarda l'immigrazione è quello del rifiuto. I motivi sono diversi, ad esempio il lavoro, e la paura, visto quanto la crisi ha colpito duramente il paese, di vederselo portare via. Il motivo principale è però la sicurezza: la maggior parte dei cittadini, che sia un motivo giustificato o meno, hanno paura degli immigrati.

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi

Archivio blog