<<La cultura ebraica può ricomporre l’animo lacerato delle due Europe. E curare le ferite. All'inizio del terzo millennio ci sono molti che muoiono di fame. L’alterazione del clima e l’inquinamento spingono i nomadi del nostro tempo a tentare, talvolta disperatamente, di trasferirsi in luoghi dove c’è più pane. Il pianeta è esposto a mutamenti devastanti. Il consumo incontrollato di energia minaccia di provocare conseguenze devastanti e fatali. Mentre stendevo le ultime righe del mio libro il mondo era nuovamente dominato da una crisi che lo ha investito con inaudita velocità, ponendolo di fronte a minacce inattese. Fra qualche decennio l’umanità ammonterà a otto miliardi di abitanti di cui, secondo le stime e le previsioni, praticamente un quarto potrebbe restare senza pane.>>
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