“Ricordiamo P. Jacques Hamel che, insieme a tanti altri martiri del
nostro tempo, ha speso la sua vita al servizio degli altri”. Lo ha
scritto Papa Francesco su Instagram ricordando il sacrificio
dell’anziano sacerdote sgozzato dai terroristi a Rouen esattamente un
anno fa. Il neo presidente Macron si è recato personalmente nella
parrocchia dove l’anziano sacerdote è stato ucciso esattamente un anno
fa, qui ha voluto prendere la parola: «Al cuore delle nostre leggi e dei
nostri codici forgiati dalla storia, c’è una parte su cui non si
tratta, una parte su cui non si mette mano, una parte, voglio osare
questa parola, sacra. Questa parte, è la vita altrui, ma è anche tutto
quello che ci rende umani: l’amore, la speranza, il dono di sé,
l’attaccamento ai propri cari e alle radici, l’apprezzamento degli
altri». Padre Hamel, ha aggiunto Macron, «incarnava tutto questo, nella
discrezione e nel rispetto scrupoloso della sua carica». «Profanando la
sua persona, profanando la sua chiesa e quindi la sua fede — ha
proseguito il capo dello stato — i suoi assassini hanno attentato a
questo legame profondo che unisce i francesi, che siano credenti o meno,
cattolici o no. E questo legame ci è apparso in tutta la sua forza».
Per il presidente Macron «il volto di Jacques Hamel è diventato il volto
di chi rifiuta questa cultura di morte e questo terrorismo arrogante».
Ci manca da quattro anni. Quattro anni di dolore e di misteri, dentro i
quali padre Paolo Dall’Oglio è stato inghiottito e fatto sparire perché
della tragedia siriana, allora all’inizio, lui aveva già indicato la
road map drammatica che l’avrebbe segnata. La tragedia era iniziata da
poco più di un anno nel luglio del 2013 e quel gesuita scomodo e
cocciutamente deciso a camminare sulla frontiera che costruisce i ponti e
non i muri, che altri invece s’attrezzano a progettare nei cuori e
nelle geopolitiche, era un problema, perché la sua vita, le sue scelte,
le sue parole erano un messaggio chiaro contro i totalitarismi e i
fondamentalismi laici e religiosi.
Nessun commento:
Posta un commento