martedì 13 dicembre 2016

PAOLO DE BENEDETTI

Si è spento a 89 anni il teologo Paolo De Benedetti. La sua è stata una vita in ascolto di Dio: il Dio degli ebrei, anzitutto, il Dio della propria famiglia, cui dedicare la passione dello studioso; e poi il Dio dei cristiani, per lui il Dio della formazione all'Università Cattolica e del magistero presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e gli istituti di scienze religiose di Trento e di Urbino. Di quel Dio unico e duplice, di quei mondi, Paolo De Benedetti ha cercato il senso nelle fonti e nella loro interpretazione. Si sentiva cercatore di significati al confine, esploratore di terre incerte, e al contempo cultore di due mondi forti, densi, colmi di rimandi, feriti dai conflitti, eppure capaci di reciproca fertilizzazione.

<<Io credo... che l'animale, compagno di tante solitudini, di tante tristezze, in misura varia secondo la sua coscienza – affermo e ripeto coscienza – ci accompagnerà anche nell'altra vita, e non ci si chieda di spiegare il perché.>>

<<È di grande importanza che Qohèlet sia stato incluso nel canone biblico. Ciò significa che una religiosità così laica, conflittuale, critica, negatrice di tutta la tradizione, è legittimata addirittura come parola di Dio. Non dobbiamo vedere in questo qualcosa di contraddittorio, quanto piuttosto una implicita ammonizione a coloro che si adagiano soddisfatti nel pensare religioso e che considerano il pensare laico un affronto fatto a Dio.>>

<<Un giorno rabbi Tarfon disse:“Non sta a te compiere l’opera, ma non sei libero di sottrartene”, perciò usiamo questo come strumento per tutte le nostre attività, non abbiamo la pretesa di finire quello che cominciamo, sempre che siano inizi di qualcosa di positivo… Non abbiamo la pretesa di finire quello che iniziamo, però io so, non essendo libero di sottrarmene, che Dio ha creato ciascuno di noi dandoci, tra le tante cose, anche delle ispirazioni, che restano e non giungono a compimento fino al mondo che verrà… E non dimentichiamo però che quando Dio ci chiamerà, lo farà con un bacio.>> 


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