domenica 25 dicembre 2011

BUON NATALE!!

C'è un motivetto musicale,diventato poi l'inizio di uno spot televisivo,che dice:-Anche quest'anno è Natale...!-
Sì.
Ci siamo.
Nonostante tutto anche quest'anno è arrivato quel giorno tra il fiabesco e il fantastico che si chiama "NATALE"!!!!
Me lo ha ricordato anche mia moglie che,svegliatasi in questa mattina della vigilia,mi spara subito una di quelle domande che,forse,non appartengono più all'uomo moderno:
-Con quali emozioni,sentimenti,reazioni interiori,tu affronti il Natale?-.
E la mia risposta,quasi immediata,è stata di una profondità eccezionale:-Boh!...Non ho risposta!!-.
Forse che esiste ancora qualcuno che è capace di affrontare questa bellissima giornata con una preparazione emozionale,fatta di interiorità e di riflessione??
Senza addentrarci nelle problematiche consumistiche o esteriori o di facciata,provo ad interrogarmi:
-Ma qual è il senso del Natale?-.O meglio ancora:-Che cos'è e che cosa ha il Natale?-.
Certamente è l'intersecarsi di aspetti religiosi(è la nascita del Dio-bambino che purifica l'uomo dal suo peccato per riammetterlo al rapporto con Dio) con aspetti consumistico-sociali(è l'acquisto di beni da offrire e da consumare con chi si ama),ma anche l'attesa della realizzazione di quei bisogni umani, inscritti nel cuore di "ogni uomo di buona volontà".
Tutti ci auguriamo che il giorno di Natale sia un giorno di pace,un giorno in cui i "tam tam" di guerra tacciano,un giorno in cui alla mia porta venga a bussare quella persona con cui avevo condiviso il mondo e che le scelte della vita hanno allontanato,un giorno in cui qualcosa davvero cambia nella mia vita e nel mio vissuto,...
Si legge nel Vangelo di Luca.
-C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.Un angelo del Signore si presentò davanti a
loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,ma l'angelo disse loro:<<Non temete,ecco io vi annunzio
una grande gioia,che sarà di tutto il popolo:oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore,che è il Cristo Signore.Questo per voi il
segno:troverete un bambino avvolto in fasce,che giace in una mangiatoia>>....Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e
il bambino,che giaceva nella mangiatoia.... I pastori poi se ne tornarono,glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e
visto,com'era stato detto loro- (Lc2,8-12.16.20).
Ho pensato molte volte a quei pastori che, in quella notte come tante altre, furono sconvolti da una luce divina.
Cosa conoscevano della storia della salvezza? Avevano letto i testi sacri della loro religione? Erano presenti il sabato in sinagoga quando i ministri del culto spiegavano la Parola di Dio?
Nei Vangeli tutto ciò non è scritto,ma non ci vuole molto a capire che erano uomini ricolmi della nostra stessa umanità,fatta di dubbi,di incertezze,di speranze,di attese,di tensioni verso un futuro migliore,...
Una normalità che viene sconvolta da un evento straordinario,ma che rimanda alla quotidianità di ciascuno,alla propria vita di uomini e di padri che affidano le loro attese,le loro speranze in un mondo futuro,alla banale eccezionalità della nascita della vita.
Ecco perché il Natale si carica ogni anno di entusiasmo,di gioia,di speranza,....di vita.
Perché l'eccezionale che è in noi,che è nato in noi e da noi,dà forma e senso al nostro futuro.
Il Natale è lo straordinario perché noi lo siamo,con la nostra esistenza,con la nostra esperienza,con il nostro lavoro,con il nostro entusiasmo,con la nostra capacità di costruire il futuro dei nostri figli,con il nostro amore di mariti e mogli,...
E' così che allora voglio vivere il mio Natale:voglio emozionarmi di fronte a quello straordinario che è il mio quotidiano incontro con chi dà senso alla mia vita;voglio accorgermi che una luce sfolgorante accende il mio futuro se lascio lo spazio che gli compete per natura a quell'amore che è la mia vita;....per tornare a glorificare e lodare Dio che continua a relazionarsi a me con gesti straordinari che si completano nella quotidianità del mio esistere.
BUON NATALE A TUTTI,O MEGLIO, BUONA VITA A CIASCUNO!!!
AGOSTINO.

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