Suona la campanella
scopa scopa la bidella,viene il bidello ad aprire il portone,
viene il maestro dalla stazione
viene la mamma, o scolaretto,
a tirarti giù dal letto…
Viene il sole nella stanza:
su, è finita la vacanza.
Metti la penna nell’astuccio,
l’assorbente nel quadernuccio,
fa la punta alla matita
e corri a scrivere la tua vita.
Scrivi bene, senza fretta
ogni giorno una paginetta.
Scrivi parole diritte e chiare:
Amore, lottare, lavorare.
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Sembra un mondo lontano e diverso, anche un po' antico.
Ma in fondo non c'è molto da commentare. Il primo giorno di scuola coincide con la fine delle vacanze e con l’inizio di nuovi ritmi giornalieri. La routine quotidiana prevede che la mamma svegli il bambino, il maestro arrivi dalla stazione e i bidelli infervorati a preparare la scuola per l’arrivo degli alunni.
Rodari raccomanda agli alunni di affrontare questa fondamentale esperienza di vita con calma e precisione perché in essa si rivelano valori fondamentali:l’amore in tutte le sue forme, il lottare per i diritti e per i propri valori e per ultimo, non di certo per importanza, il lavoro.
Gli anni passano, il mondo cambia, le sofferenze premono, ma la scuola rimane luogo e forma essenziale di crescita e di conoscenza che "fanno" l'uomo.
BUON ANNO SCOLASTICO!!
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