martedì 15 maggio 2012

RICEVO E RISPONDO

Ago, ti ricordo l'incontro mondiale delle famiglie a milano! Certo che se voi preti sposati non fate un bip, non si muoverà mai un bip!!!!Fate un po' di casino circa la famiglia del prete sposato...io mi sosterrò!!!!! o no?1 i
ciao dal garibaldino marcel

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Carissimo "GARIBALDINO",
non credo che a un prete sposato interessi molto partecipare a questa "adunata famigliare".
Non abbiamo bisogno di chi ci dia le linee guida per essere famiglia da parte di chi o per conto di chi non ne ha mai avuto un'esperienza diretta!
Non dimentichiamoci,poi,che il prete sposato,cacciato dalla comunità ecclesiale perchè troppo ha amato,ha dovuto reimpostare la sua vita su se stesso,costruendosi una nuova identità per potersi rapportare con serenità e autenticità al prossimo e sviluppare quindi tutte le sue potenzialità in una nuova attività lavorativa,a volte molto dura e a volte non sempre certa!!
Eppure i primi passi sono sempre partiti da noi.
Ti voglio raccontare alcune esperienze che ho vissuto di persona, affiancato da colei che ogni giorno fa sorgere il sole in me.
Un ottimo rapporto si è costruito con il sacerdote che guida la nostra comunità locale,al punto che,vista la nostra disponibilità e preparazione culturale,ha chiesto il nostro aiuto per due diverse occasioni : una ricerca, sulla figura e il carisma di S.Giovanni Bosco,e una relazione da tenere alla presentazione di un libro di storia locale.
Non abbiamo avuto bisogno di pensare a troppi 'ma' o a troppi 'perchè',....c'era una richiesta d'aiuto!
A tutt'oggi,non sappiamo né che fine ha fatto il nostro S.Giovanni Bosco, né quale esito abbia avuto il fatidico intervento sulle "cascine del Lodigiano"....
E un retrogusto amaro lo lascia non solo l'ostracismo clericale,ma anche la paura che s'ingenera in qualche bigotto praticante...
Un esempio valga per tutti:
alla proposta di pregare e di riflettere,rivolta ad una persona ritenuta amica fidata e disinteressata,ci siamo sentiti replicare:«Per il momento non sono pronta! Bada bene,tu, per tutti gli altri,sei solo Agostino...» Da quel momento,la condivisione,con questa sorella,ha perso l'autenticità della verità.
Per un'amica lasciata,se ne trovano altrettanti "validi e importanti" : è il caso di uno psicologo,che sta lottando per far conoscere la figura e il messaggio di un grande sacerdote,da poco scomparso,che tuttavia incontra l'indifferenza della chiesa,dai pastori a tanti laici oggi pseudo-amici.
Ti sembreranno semplici e forse banali esempi,ma, per noi, sono segni tangibili di una chiesa che rimane chiusa in un oscurantismo da medioevale caccia alle streghe; per fortuna però esiste e persiste quella "ECCLESIA SPIRITUALIS",alla quale siamo orgogliosi di appartenere come semplici figli di Dio.
AUGURI E BUON CAMMINO!!
AGOSTINO e DANIELA.

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