mercoledì 13 aprile 2011

“Buon Compleanno Amore mio!”

13 Aprile 2011, Montanaso Lombardo

Amore infinito, bello, unico, speciale, inesauribile, misterioso, sconfinato …
Potrei continuare e ancora mi troverei a corto di parole per esprimere la “portata” e lo “spessore” di quanto, Tu Agostino, sei e conti per me!
Direi e aggiungerei altro, oltre, ancora … Ma, inevitabilmente, toccherei il limite umano dell’impossibilità di restituire e di rendere al tuo cuore, o mio Amato, quel meraviglioso Disegno, iniziato ben ventisei anni or sono, da uno “sguardo”, un semplice e fugace scambio di occhi che si sono posati su di me, sono entrati dentro e attraverso la mia essenza più intima e mi hanno fatta sentire, da subito, Amata, Protetta, a Casa, senza mai lasciarmi nelle tappe successive della vita.
Quella strada di Casa, dopo mille vicissitudini, l’abbiamo poi ritrovata entrambi e, come per prodigio, ci siamo risentiti “a Casa nostra”: ora, finalmente, siamo a Casa! Sì, ne sono certa, io sono a Casa e non più altrove, con una parte di me mancante, lacerata e, col tempo, cicatrizzata, che, tuttavia, sempre mi segnalava la fitta dolorosa di un’assenza, di un senso di vuoto e di incompletezza!
Sei l’Uomo della mia, lo Sposo dell’anima e del corpo, l’Altra metà del Cielo come direbbero gli Antichi, l’Anima Gemella secondo i Poeti o la “Costola di Adamo”, origine e significato del mio essere Donna, secondo la citazione biblica …
Tutto di te mi attira, mi edifica, mi rende migliore! La tua profondità spirituale, la tua formidabile intelligenza, la tua intatta bellezza … Nulla e nessuno ti hanno minimamente scalfito, niente ti ha abbruttito, anzi, le prove, anche quelle più pesanti, ti hanno rinvigorito e reso più bello, più giovane! Una giovinezza e una bellezza che resteranno eterne, perché frutto di un cammino e di una ricerca costanti che non sono di questo mondo, ma anelanti all’Assoluto e, quindi, stando alla tua convinzione personale e scelta vocazionale: «componenti di quella parte religiosa, spirituale, ma anche umana» che ti hanno reso sacerdote, fratello, sposo, uomo vero e autentico non soltanto con me, bensì con tutti i tuoi compagni di Viaggio.
Ogni giorno, scopro una novità del tuo essere e ne rimango incantata. In contemplazione, mi siedo ai tuoi piedi, ascolto, imparo e mi ritrovo cresciuta!
Grazie, grazie, grazie infinite, Amore mio, per quello che sei! Resta così, non cambiare neppure una virgola! Che Dio, che è Amore trinitario, i nostri Papà, con lo Zio Domenico, aggiunto alla schiera celeste, possano sempre dire un gran bene di Te, di Noi … Sono proprio fortunata, orgogliosa e super innamorata!
Auguri di Buon Compleanno e come vuole la tradizione: cento, mille, di questi giorni!
Con IMMENSO AMORE, la tua Pagnotta Daniela.

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