martedì 31 dicembre 2024

BENVENUTO 2025 !!

 


<<Sta per iniziare un nuovo anno e mentre giudichiamo l’ultimo come “velocemente passato”, già progettiamo cosa vorremmo fare, cosa vorremmo vivere nei giorni che ci stanno davanti. Una cosa però è certa: se non saremo capaci di cambiare il paradigma e lo stile della nostra vita continueremo a lamentarci ripetendo ossessivamente a noi stessi e agli altri: “Non ho tempo! Non c’è tempo!”. No! Invece è tempo di avere tempo, e per questo prima di mettere a punto qualsiasi progetto occorre decidere di vivere nel tempo, di abitare il tempo che scorre. Buona settimana e buon Anno!>>

(Enzo Bianchi)


domenica 29 dicembre 2024

L'AMORE

<<L'amore per l'uomo non esclude quello per gli animali, e viceversa, perché l'amore non è mai fonte di separazione né di giudizio. Chi ama, ama e basta. Chi ama e separa, non ha mai iniziato a farlo.>>

(Susanna Tamaro)

mercoledì 25 dicembre 2024

BUON NATALE !!!

<<Per questo egli volle essere un bambino, per questo volle essere un fanciullo, affinché tu potessi diventare pienamente uomo (ut tu vir possis esse perfectus). Egli fu stretto in fasce, affinché tu fossi sciolto dai lacci della morte. Egli nella stalla, per porre te sugli altari. Egli in terra, affinché tu raggiungessi le stelle. Egli non trovò posto nell’albergo, affinché tu avessi nei cieli molte dimore … Quella indigenza è dunque la mia ricchezza, e la debolezza del Signore è la mia forza.>>

(Ambrogio di Milano, Esposizione del vangelo secondo Luca 2,41).


sabato 9 novembre 2024

APERTURA

“La pianta non è per mille modi aperta alla luce, ai venti, alla terra? E se non fosse così, non perirebbe? Apertura è vita, è maggiore vita, è migliore vita. Apertura alla bellezza, alla bontà, alla giustizia, all’onestà, a quella logica di bene che ci parla e ci ispira” 

(Aldo Capitini).

martedì 5 novembre 2024

UNA PICCOLA PREGHIERA DI INTERCESSIONE PER INIZIARE IL NUOVO GIORNO

All’inizio di questo giorno noi ti lodiamo, o Signore Iddio,

perché ci parlerai nelle meraviglie della creazione
e aprirai i nostri occhi al riconoscimento delle tue opere. 

Ti lodiamo perché ci parlerai negli eventi di questo giorno
e ci farai attenti nel discernimento della tua volontà. 

Ti lodiamo perché ci parlerai attraverso chi incontriamo
e ci renderai capaci di vedere in lui il tuo volto. 

Ti lodiamo perché ci parlerai nel silenzio e nella solitudine
e ci concederai di dialogare con te nella pace. 

Ti lodiamo perché ci parlerai nella fatica del nostro lavoro
e porterai a termine ciò che noi possiamo soltanto iniziare. 

Dalla Preghiera del Monastero di Bose

domenica 3 novembre 2024

DUE AMORI

Dal Vangelo di Marco 12,28-31 ... In quel tempo si avvicinò a Gesù uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c'è altro comandamento più grande di questi». 

I due amori sono così criterio di verifica l’uno per l’altro, e di mutuo sostegno: l’amore per Dio alimenta quello per il prossimo e viceversa. Ne risulta che essi non siano più percepiti in concorrenza, che è una delle distorsioni in cui cade non di rado l’uomo religioso che è in ciascuno di noi. Si tratta infatti di percepire come l’amore per Dio non possa togliere nulla all’amore per il prossimo, e viceversa. Sono due amori che possono crescere solo insieme.

di Sabino Chialà , Priore della comunità monastica di Bose

sabato 2 novembre 2024

DUE NOVEMBRE

<<Far memoria dei morti allora è far memoria di una promessa di vita. È anche gratitudine per l’amore vissuto, nella consapevolezza che nulla di esso è perduto, ma che tutto è definitivamente salvato. Far memoria dei morti, nella fede, è far memoria che siamo amati.>>

Sorella AnnaChiara del Monastero di Bose

domenica 22 settembre 2024

RELAZIONI

<<L'incontro di due personalità è come il contatto di due sostanze chimiche: si produce una reazione così che entrambe ne saranno trasformate.>>

(Carl Gustav Jung)

venerdì 9 agosto 2024

Sull’amicizia di Khalil Gibran

 E un adolescente disse: Parlaci dell’Amicizia.

E lui rispose dicendo:

Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
È la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.

Quando l’amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione,
né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell’amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e
viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall’amico non rattristatevi:

La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate,
come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell’amicizia altro scopo che l’approfondimento dello spirito.
Poiché l’amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore,
ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.

E il meglio di voi sia per l’amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell’amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.

domenica 21 luglio 2024

LA STUPIDITA'

 <<Non esiste una sola idea importante di cui la stupidità non abbia saputo servirsi; essa è versatile e può indossare tutti i vestiti della verità, la verità, invece, ha un vestito solo e una sola strada, ed è sempre in svantaggio.>>


-- Robert Musil



mercoledì 17 luglio 2024

OPINIONI

 <<Come noi stimiamo le nostre opinioni, considerandole utili, nel caso che siano ammirate dagli altri ed anche quando non lo sono, nello stesso modo dobbiamo stimare le opinioni altrui, purché ne siano degne.>>


-- Epicuro

domenica 19 maggio 2024

RIVOLUZIONE

<<Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro di se stessi, la prima e la più importante. Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possa fare.>>

(Susanna Tamaro)

giovedì 2 maggio 2024

QUALE PACE ...

Che tipo di pace cerchiamo? Sto parlando di una pace vera. Un tipo di pace che rende la vita sulla terra degna di essere vissuta. Non solamente la pace nel nostro tempo, ma la pace in tutti i tempi.

I nostri problemi vengono creati dall'uomo, perciò possono essere risolti dall'uomo.

Perché in ultima analisi, il legame fondamentale che unisce tutti noi è che abitiamo tutti su questo piccolo pianeta.

Respiriamo tutti la stessa aria.

Abbiamo tutti a cuore il futuro dei nostri figli.

E siamo tutti solo di passaggio.

(John Fitzgerald Kennedy)

martedì 19 marzo 2024

PASQUA


 

venerdì 8 marzo 2024

UGUAGLIANZA?

Credo che le donne siano pazze a pensare di essere uguali agli uomini.

Sono di molto superiori, da sempre.

Qualunque cosa tu dia a una donna, lei la migliora.

Se le dai dello sperma, lei ti dà un bambino.

Se le dai un'abitazione, lei crea una casa.

Se le dai del cibo, lei ti darà un pasto.

Se le dai un sorriso, lei ti darà il suo cuore.

Le donne moltiplicano e migliorano i doni che ricevono.

(William Golding)

martedì 27 febbraio 2024

LIBERO PENSIERO !!!

C'è qualcuno che forse si è dimenticato che la quotidianità dei rapporti umani in Italia sono regolamentati dalla nostra stupenda e sempre validissima COSTITUZIONE che in particolare all'Articolo 21 così recita :

<<Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.>>

lunedì 19 febbraio 2024

TRASFORMARE LE DIFFICOLTA' IN OPPORTUNITA'

A tutti noi è capitato di vivere un momento di difficoltà da cui sembra impossibile riemergere, situazioni che ci hanno costretto a rimettere in discussione tutta la nostra vita e ciò che sapevamo fare finora. E in questi momenti, sentimenti di dolore, stanchezza, frustrazione e risentimento si affastellano nella nostra mente e ci impediscono di vedere quel problema come una possibilità per noi di crescere e di migliorare la nostra vita. 

Sembra che dall'alto sia piovuta una “maledizione”, una sfortuna maledetta. E se queste situazioni invece fossero considerate quasi come una benedizione, un’occasione incredibile da cui possiamo trarre un grande insegnamento per il nostro percorso di vita? E come fare ad apprezzare il lato positivo di queste difficoltà, quando tutto ci sembra nero e non vediamo altre cose da fare se non avvilirci e piangerci addosso?

Qualche esperto ha trovato dei semplici consigli utili a trasformare i momenti più difficili della vita in potenti opportunità di apprendimento e crescita nel “grande cerchio della vita”.

RESILIENZA

E' la chiave per riuscire a trasformare i momenti più difficili della vita in opportunità di apprendimento. Ogni volta che si presenta davanti a noi un problema o una difficoltà, invece di soccombere alla disperazione che non porta a nulla di buono, possiamo provare a cercare dentro di noi la forza e la determinazione necessarie per superare questa sfida, affrontando paure e dubbi.

Chiediamoci sempre: quale vantaggio posso trarre dalla situazione? cosa posso imparare da questa sfida che mi porterò dietro nel bagaglio delle esperienze? come posso sfruttare il problema e trasformarlo in un’occasione di crescita?

RIFLESSIONE

Quando incontriamo delle difficoltà, è fondamentale fare un passo indietro e porci domande difficili per comprendere perché siamo giunti alla situazione che stiamo vivendo adesso: cosa ha portato a questa situazione? cosa possiamo imparare dal problema?

Solo se riflettiamo sulle nostre esperienze e sul nostro modo di affrontare situazioni difficili potremo crescere a livello spirituale, acquisendo saggezza e competenze – altrimenti, il problema genererà in noi solo frustrazione e angoscia senza portare a nulla di buono.

Se riusciamo a ricavarne un insegnamento, un messaggio utile per la nostra vita, anche le cose peggiori che ci accadono possono diventare doni e fonti di forza e saggezza nel tempo.

NUOVE CAPACITA'

Il modo in cui affrontiamo problemi e difficolta rivela molto su ciò che siamo – talvolta anche a noi stessi. Quante volte ci capita di attingere a risorse che non pensavamo di possedere per trovare una soluzione veloce ed efficace a un problema apparentemente irrisolvibile, finendo per sorprenderci?

Paradossalmente, se non ci fossero problemi da risolvere noi resteremmo più o meno sempre gli stessi: sono le sfide della vita a rappresentare quel pungolo essenziale per crescere come esseri umani, per affinare le nostre competenze e scoprire le nostre capacità nascoste.

PRIORITA'

I momenti più difficili della vita possono spingerci a rivalutare i nostri valori, gli obiettivi e le aspirazioni: quello che fino a poco tempo ci sembrava importantissimo e che ritenevamo essere il fulcro della nostra esistenza perde improvvisamente peso nelle nostre giornate.

Ad esempio, affrontare una grave malattia – personale o di un nostro congiunto – ci farà capire che il lavoro non è la cosa più importante della vita, e che è meglio dedicare tempo e attenzione agli affetti e alle relazioni umane.

GLI ALTI E I BASSI DELLA VITA

Non c’è luce senza buio, non c’è caldo senza freddo. Proprio la presenza dei problemi e delle difficoltà fa da contralto alle esperienze positive, ai successi e al raggiungimento dei traguardi personali: ricordiamo sempre che è importante dimostrare gratitudine per aver vissuto esperienze dolorose o drammatiche, che ci hanno permesso di apprezzare maggiormente le belle cose che fanno parte della nostra vita.


domenica 14 gennaio 2024

I VERI AMICI

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.

(Alfred Bougeard) 

lunedì 8 gennaio 2024

Cinque consigli per la felicità

In questi giorni abbiamo riempito i telefonini di amici e parenti dei più dolci ed energetici auguri per un nuovo anno, ripieno di gioia, felicità, novità, salute, …. Ma basta forse un augurio perché nasca e cresca in noi la felicità? Bisognerebbe chiederlo al Signor Felicità, all'uomo più felice del mondo, cioè a Matthieu Ricard, ricercatore francese diventato monaco buddista, scientificamente considerato l’uomo più felice del mondo, dopo che alcune analisi hanno dimostrato che il suo cervello produce un eccezionale livello di onde gamma, mai riscontrato prima.

Studioso di genetica in Francia, negli anni Settanta, Ricard ha deciso di lasciare la propria carriera per andare alla scoperta dei segreti del buddismo, trasferendosi nell’altopiano del Tibet. La sua aderenza alla fede buddista e la pratica quotidiana della meditazione hanno certamente svolto un ruolo essenziale nel rendere Ricard l’uomo più felice al mondo, al punto che è riuscito ad apprendere e fare proprie alcune “tecniche” che, riportate nei suoi scritti, possono aiutare a conoscere una felicità autentica e duratura, migliorando la qualità dell'esistenza.

1. Non ti preoccupare di ciò che non puoi risolvere

Spesso la nostra mente è rivolta verso il futuro o il passato, verso preoccupazioni per cose che potrebbero accadere o rimorsi per cose che non sono accadute (o non sono andate come avremmo voluto). In entrambi i casi, non siamo concentrati sul presente e questo ci impedisce di essere felici davvero.

Se il problema che ci affligge non ha una soluzione che dipende dalla nostra volontà di azione, evitiamo di preoccuparci, e dedichiamoci invece ad altre attività sulle quali abbiamo maggiore potere.


2. Allenati alla felicità

Secondo Ricard, la felicità è come un muscolo che va allenato con pazienza affinché diventi sempre più forte e potente.

Iniziamo a guardarci intorno con meraviglia e ad essere grati per tante piccole cose che accadono nelle nostre giornate: la parola cortese di un collega di lavoro o la telefonata di un amico che non sentivamo da tempo o il film preferito visto insieme al partner.

Solo se impariamo ad apprezzare questi “piccoli e trascurabili momenti di felicità”, riusciremo davvero a vivere una vita più felice e soddisfacente.

3. Trova il tuo perché

Dobbiamo trovare nelle nostre giornate uno scopo, un motivo per essere felici che muove le nostre azioni e i nostri pensieri.

Cosa ci fa sentire davvero bene? Quali azioni faremmo anche se siamo stanchi o demotivati? Accudire bambini, cucinare, suonare uno strumento o praticare sport. Qualunque cosa sia, custodiamola nel cuore e usiamola come faro per illuminare i momenti bui e tristi delle nostre giornate.

4. Renditi utile

Trovare il proprio scopo nella vita vuol dire anche riuscire ad essere di aiuto alle altre persone.

Pratichiamo volontariato, svolgiamo delle attività socialmente utili, sosteniamo un amico in un momento di difficoltà, ascoltiamo le lamentele dei nostri genitori anziani.

Con le nostre azioni diffonderemo la felicità nel mondo e, di conseguenza, ne ricaveremo una maggiore felicità per noi stessi.


5. Vivi di felicità riflessa

Se è vero che non possiamo essere davvero felici se qualcuno attorno a noi è triste, sta soffrendo o ha dei problemi, allo stesso modo non saremo mai felici davvero se trattiamo male gli altri o compiamo delle azioni negative nei loro confronti, li offendiamo, li deridiamo.

Essere felici significa liberarsi dall’arroganza, dal narcisismo, dall’egocentrismo, da tutti quegli atteggiamenti e quei sentimenti che danneggiano il prossimo. Solo se ci liberiamo di questi stili di vita riusciremo a raggiungere la vera felicità.


lunedì 1 gennaio 2024

BUON 2024

“Non ti auguro un dono qualsiasi, | ti auguro soltanto quello che i più non hanno. | Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; | se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa. | Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare, | non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. | Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre, | ma tempo per essere contento. | Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, | ti auguro tempo perché te ne resti: | tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull’orologio. | Ti auguro tempo per guardare le stelle | e tempo per crescere, per maturare. | Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare. | Non ha più senso rimandare. | Ti auguro tempo per trovare te stesso, | per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono. | Ti auguro tempo anche per perdonare. | Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.”

(Elli Michler)

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