domenica 15 giugno 2014

Dal vangelo secondo Giovanni(3,16-18)
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio».
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Sarò sincero. Ho sempre avuto un po' di difficoltà sia a capirlo come a spiegarlo il dogma della Trinità. Per mia fortuna è uno di quei problemi che i cristiani non chiedono molto né di conoscere né di capire. Sicuramente una delle soluzioni possibili e desiderabili è quella di puntare sul tentativo si risolvere il problema affrontandolo con la soluzione dell'unità e dell'amore che soffia da una parte all'altra. Buona l'idea! E così anche Papa Francesco riconosce che "è una contraddizione pensare a cristiani che si odiano. E’ una contraddizione!".In una religione dove il messaggio centrale è l'amore per crescere nell'unità, è veramente assurdo che ci si possa odiare!
In questo periodo ho conosciuto la storia e il pensiero di Etty Hillesum attraverso la lettura del suo Diario e delle Lettere scritte da un Campo di concentramento in Olanda. Una donna speciale da non dimenticare ma che mette in evidenza una delle reazioni del popolo ebraico di fronte alla persecuzione nazista:un'accettazione degli eventi senza reagire perché così è sempre stata la storia del popolo ebraico!
Un popolo con un'identità così forte e marcata che non ha saputo reagire,come se non avesse nulla da difendere e nell'attesa che altri risolvessero il problema e fermassero la strage! Un popolo che imparerà a difendersi solo quando,dopo aver occupato la sua terrà,potrà riconoscersi in una nazione,in uno stato,in un territorio da difendere e difeso da confini.
Mi sembra che ciò capiti anche per i cristiani. Sono tali solo quando si riconoscono nello Stato del Vaticano? La loro identità si specifica e si definisce solo attorno ad una figura carismatica e ad una sacramentalità di potere?
L'annuncio del Vangelo di oggi e quindi di questa domenica trinitaria non annuncia un potere di Dio sull'uomo,ma di una scelta d'amore perchè il mondo si salvi e sia libero! Non c'è alcuna necessità di terra e di confini. Anche perché poi saranno da difendere,costi quel che costi!
Bisognerebbe forse ritrovare lo spirito delle prime comunità cristiane secondo l'augurio di Paolo:<<Fratelli, siate lieti, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell'amore e della pace sarà con voi.
Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano. La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.>>(2Cor13,11-13).

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