giovedì 15 agosto 2013

E I DIVORZIATI/SEPARATI?

RICEVO DA UN AMICO CHE HA ASCOLTATO LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO DI RITORNO DALLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU' E CHE NUTRE UNA PROFONDA...speranza di una vita felice in Dio anche se separato/divorziato…
Anche durante la Gmg ha parlato spesso di misericordia. C’è la possibilità che cambi la disciplina per i divorziati e risposati che ora sono esclusi dalla comunione e dai sacramenti?
 «È un tema che torna sempre. Credo che questo sia il tempo della misericordia, che sia l’occasione, il kairòs della misericordia. In questo cambio d'epoca nel quale ci sono tanti problemi anche nella Chiesa, anche a causa delle testimonianze non buone di alcuni preti. Il clericalismo ha lasciato tanti feriti e bisogna andare a curare questi feriti con la misericordia. La Chiesa è mamma, e nella Chiesa si deve trovare misericordia per tutti. E i feriti non solo bisogna aspettarli, ma bisogna andarli a trovare. Credo sia il tempo della misericordia, come aveva intuito Giovanni Paolo II che ha istituito la festa della Divina Misericordia. I divorziati possono fare la comunione, sono i divorziati in seconda unione che non possono. Bisogna guardare al tema nella totalità della pastorale matrimoniale. Apro una parentesi: gli ortodossi ad esempio seguono la teologia dell'economia e permettono una seconda unione. Quando si riunirà il gruppo degli otto cardinali, l’1, 2 e 3 ottobre, tratteremo come andare avanti nella pastorale matrimoniale. Siamo in un cammino per una pastorale matrimoniale più profonda. Il mio predecessore a Buenos Aires, il cardinale Quarracino diceva sempre: per me la metà dei matrimoni sono nulli, perché si sposano senza sapere che è per sempre, perché lo fanno per convenienza sociale, eccetera. Anche il tema della nullità va studiato».

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