martedì 2 ottobre 2012

UN SEME O UN SEGNO DEI TEMPI?

MI PERMETTO DI SEGNALARE UNA PROPOSTA DELLA CHIESA DI LODI CHE MERITA UN'ATTENZIONE PARTICOLARE PERCHE' SI POSSA ALLARGARE A MACCHIA D'OLIO.
  Oltre: percorso spirituale per persone separate, divorziate o risposate
Signore Ascolta la mia preghiera
Riparte Venerdi 12 ottobre, OLTRE… Momenti per separati divorziati e risposati
Riprende per il quinto anno il cammino di Oltre… che la Diocesi di Lodi propone alle persone separate, divorziate e risposate.
Questo è un ulteriore segno che le famiglie che vivono una ferita nella loro storia o un cammino di nuova unione non sono al di fuori della realtà pastorale familiare.
Questa è una proposta fortemente voluta dal nostro vescovo ed è in linea anche col pensiero di Benedetto XVI che ha richiamato in termini di sofferenza di chi vive questa realtà e di vicinanza delle comunità cristiane , questa pastorale durante l’incontro di Bresso del 3 Giugno scorso nell’ambito della festa mondiale delle famiglie. La chiesa è vicina a coloro che per le vicissitudine più differenti, dolorose e personali si sono trovati a fare i conti nella loro vita con un sogno e un progetto che si spezzato.
In questi anni abbiamo incontrato ed accompagnato nei nostri cammini oltre 50 persone che hanno colto il senso di questa proposta. Qualcuno prosegue con noi e qualcuno ha fatto ritorno nella vita della propria comunità e qualcuno e passato
Oltre...
Perché abbiamo chiamato Oltre… il nostro percorso? Perché questo titolo nasce dall’idea che il nostro Dio sa andare oltre i nostri limiti sa vedere oltre i nostri fallimenti e ci chiede di avere speranza oltre i nostri errori e le nostre infedeltà, perché nessuno è escluso dall’Amore che salva!
Gli incontri spirituali sono pensati come momenti di preghiera in cui si legge la Parola di Dio e dopo un momento di riflessione personale con la possibilità di fare Adorazione Eucaristica, si condivide con gli altri la propria esperienza di vita e di fede. E’ quindi l’occasione di trovare un momento di tranquillità per pregare, un momento da dedicare a se stessi ma è anche un momento in cui non ci si sente soli perché ci si può confrontare con chi vive una situazione analoga alla nostra e si fa anche esperienza di una Chiesa che vuole essere “vicina a chi ha il cuore ferito” e si sente abbandonato.
I brani scelti per il cammino di quest’anno ci porteranno a rifletere sul tema della Preghiera. Infatti il nostro percorso ha come titolo
“Signore ascolta la mia preghiera”.
Ogni uomo ha il bisogno e sente il desiderio di poter avere un dialogo personale ed intimo con Dio, dialogo che scaturisce da una fede a volte incerta, da un bisogno di amore da un senso di abbandono umano, ma che Dio raccoglie ed ascolta e poi per vie misteriose esaudisce.

Inoltre vista la bella esperienza vissuta in questi anni anche il percorso di quest’anno si concluderà con un
week end presso l’Eremo di Caresto, ove avremo la possibilità di incontrarci, confrontarci e riflettere assieme ad altri amici di altre diocesi che vivono questa esperienza di famiglia ferita.


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