sabato 30 agosto 2025

GIOCHI E TALENTI ... UNA RIFLESSIONE!

Che siamo tutti diversi, unici e speciali è manifesto. Quale vicenda umana è completamente sovrapponibile a quella di un altro? E, a ben guardare, anche nell’esperienza della stessa persona, le condizioni non cambiano forse costantemente, per tante ragioni e circostanze? Ogni essere umano, ogni fase della vita, ogni giorno, sono davvero unici, speciali.

Ma la tentazione di fare confronti è grande. È durissima una vita in cui bisogna sempre prendere 10 e lode, vincere sempre e comunque in tutti i campionati… È davvero possibile che un campione di nuoto sia anche pianista professionista, ottimo cuoco, esperto botanico, eccetera eccetera? No! Abbiamo limiti e questo non è un peccato, anzi: è la condizione di possibilità per vivere in modo… umano!


E allora, senza concorrenti, senza confronti, senza ansie di prestazione, il tuo dono, il tuo talento, giocalo come puoi, al meglio che puoi, non contro gli altri ma per gli altri, magari con altri, con gioia e con semplicità!

E forse, sempre a ben guardare, quello che riconosci di avere oggi tra le mani puoi riconoscere che non è solo “merito tuo”, solo farina del tuo sacco, solo frutto del tuo sudore… Ogni talento ci è stato in qualche modo donato, ci è stato affidato. Magari potrebbe pure portare frutto, non solo per te, ma anche per altri che possono avere bisogno.

Ogni dono è un regalo che possiamo scegliere di scartare, provare a giocare nella realtà presente o un pacco che per qualche motivo resta chiuso nella sua confezione. E la polvere si accumula. Qualcosa di bello e di buono, che poteva essere utile, sembra pian piano scomparire dall’orizzonte.


Che peccato sarebbe congelarsi del tutto nella rabbia e nel risentimento, incupiti dagli spiriti del giudizio, del confronto, del perfezionismo, della paura.

Che bello è rischiare di giocare nel qui e ora, con fedeltà umile e sorridente, la propria speciale pienezza.


Matteo Suffritti SJ

venerdì 15 agosto 2025

Buona festa dell'Assunzione

 

O Maria Immacolata Assunta in cielo,
tu che vivi beatissima nella visione di Dio:
di Dio Padre che fece di te alta creatura, di Dio Figlio che volle da te
essere generato uomo e averti sua madre, di Dio Spirito Santo che in te
compì la concezione umana del Salvatore.
O Maria purissima
o Maria dolcissima e bellissima
o Maria donna forte e pensosa
o Maria povera e dolorosa
o Maria vergine e madre
donna umanissima come Eva più di Eva.
Vicina a Dio nella tua grazia nei tuoi privilegi
nei tuoi misteri
nella tua missione nella tua gloria.
O Maria assunta nella gloria di Cristo
nella perfezione completa e trasfigurata della nostra natura umana.
O Maria porta del cielo
specchio della luce divina
santuario dell’Alleanza tra Dio e gli uomini,
lascia che le nostre anime volino dietro a te
lascia che salgano dietro il tuo radioso cammino
trasportate da una speranza che il mondo non ha quella della beatitudine eterna.
Confortaci dal cielo o Madre pietosa e per le tue vie
della purezza e della speranza guidaci un giorno all’incontro beato con te
e con il tuo divin Figlio
il nostro Salvatore Gesù.
Amen!

 

San Paolo VI

giovedì 14 agosto 2025

SOLITUDINE

<<Ah, se soltanto potessi godere la vera solitudine, non questa mia solitudine infestata dai fantasmi, ma quella vera, fatta di silenzio e tremore d'alberi – sentire tutta l'ebbrezza del flusso del mio cuore.>>

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