lunedì 11 novembre 2024
sabato 9 novembre 2024
APERTURA
“La pianta non è per mille modi aperta alla luce, ai venti, alla terra? E se non fosse così, non perirebbe? Apertura è vita, è maggiore vita, è migliore vita. Apertura alla bellezza, alla bontà, alla giustizia, all’onestà, a quella logica di bene che ci parla e ci ispira”
(Aldo Capitini).
martedì 5 novembre 2024
UNA PICCOLA PREGHIERA DI INTERCESSIONE PER INIZIARE IL NUOVO GIORNO
All’inizio di questo giorno noi ti lodiamo, o Signore Iddio,
perché ci parlerai nelle meraviglie della creazione
e aprirai i nostri occhi al riconoscimento delle tue opere.
Ti lodiamo perché ci parlerai negli eventi di questo giorno
e ci farai attenti nel discernimento della tua volontà.
Ti lodiamo perché ci parlerai attraverso chi incontriamo
e ci renderai capaci di vedere in lui il tuo volto.
Ti lodiamo perché ci parlerai nel silenzio e nella solitudine
e ci concederai di dialogare con te nella pace.
Ti lodiamo perché ci parlerai nella fatica del nostro lavoro
e porterai a termine ciò che noi possiamo soltanto iniziare.
Dalla Preghiera del Monastero di Bose
domenica 3 novembre 2024
DUE AMORI
Dal Vangelo di Marco 12,28-31 ... In quel tempo si avvicinò a Gesù uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c'è altro comandamento più grande di questi».
I due amori sono così criterio di verifica l’uno per l’altro, e di mutuo sostegno: l’amore per Dio alimenta quello per il prossimo e viceversa. Ne risulta che essi non siano più percepiti in concorrenza, che è una delle distorsioni in cui cade non di rado l’uomo religioso che è in ciascuno di noi. Si tratta infatti di percepire come l’amore per Dio non possa togliere nulla all’amore per il prossimo, e viceversa. Sono due amori che possono crescere solo insieme.
di Sabino Chialà , Priore della comunità monastica di Bose
sabato 2 novembre 2024
DUE NOVEMBRE
<<Far memoria dei morti allora è far memoria di una promessa di vita. È anche gratitudine per l’amore vissuto, nella consapevolezza che nulla di esso è perduto, ma che tutto è definitivamente salvato. Far memoria dei morti, nella fede, è far memoria che siamo amati.>>
Sorella AnnaChiara del Monastero di Bose